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Truffe, il boom estivo

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Col caldo estivo, numeri alla mano, aumentano le truffe. Raggiri, imbrogli, tranelli di ogni genere soprattutto a danno delle persone anziane, ma non solo. A Milano nell’ultimo periodo si è visto un campionari di fregature da lasciare a bocca aperta. Bisogna fare molta attenzione, seguire le raccomandazioni delle forze dell’ordine e i vademecum degli esperti. Ma può non bastare perché gli imbroglioni ne inventano sempre una nuova. E con la bella stagione hanno vita facile: le persone sono più disponibili, si fermano a chiacchierare con gli sconosciuti. Per i malintenzionati, dotati di una parlantina che incanta, è un gioco da ragazzi mandare in confusione le vittime. Basta un attimo, è sufficiente che venga meno la nostra abituale cautela e senza accorgercene spariscono soldi e gioielli. Solo nell’ultimo periodo si è avuta un’escalation impressionante di truffe. La maggior parte sembrano copioni di un film. È di pochi giorni fa la notizia della “truffa dello champagne” nel campo rom di via Chiesa Rossa a Milano, vittima un ristoratore cinese interessato all’acquisto di una partita di rinomato champagne a prezzi stracciati. Aveva accettato di concludere l’affare nel campo rom. Risultato: soldi spariti, truffatori dileguati e naturalmente niente bollicine. Andando a ritroso troviamo una coppia diabolica, arrestata in Thailandia, che vendeva via internet Rolex falsi e a volte inviava ai poveri truffati un pacco di sale. Un altro ladro, davvero odioso, ha truffato una signora malata di cancro spillandole denaro con la scusa di fare il funerale ad una figlia scomparsa mai esistita: 130 mila euro la cifra estorta alla malcapitata. Questi sono casi da prima pagina. Ma ogni giorno falsi operatori del gas, finti idraulici, persino falsi vigili urbani si introducono in casa di persone indifese con qualche scusa e rubano di tutto. Senza parlare di quelli che fermano la gente per strada, stordiscono con tecniche varie e si fanno consegnare tutti i soldi. “Anziane drogate in strada e truffate”, ecco uno dei recenti titoli di cronaca. Poi c’è il trucco dello specchietto danneggiato per derubare gli automobilisti. Oppure la telefonata che manda in tilt: “Mamma ho bisogno di soldi, sono in pericolo. Metti tutto ciò che hai in una borsa e corri in banca”. L’anziana madre esegue all’istante, esce e viene rapinata. Ma la voce era davvero quella della figlia. Si parla di voci clonate, ultima frontiera della truffa che corre sul filo. Occhio. Non fidiamoci.
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