Giacometti a New York

A certi eventi i più di noi non possono partecipare. Ma sapere che avvengono fa bene. Alcuni aerei sono in volo da Zurigo, Venezia, Milano, Parigi e diverse altre città del mondo verso New York. Nelle loro stive vi sono 175 sculture di Alberto Giacometti, il geniale scultore svizzero che rivoluzionò le forme e gli spazi fissandosi per sempre nella memoria collettiva con le sue figure allungate. Corpi esili che sfidano la fisica e il nostro modo di vedere le cose e noi stessi: figure della nostra inquietudine. Solomon Guggenheim organizzò la prima mostra di Giacometti nel 1955: fu lui a scoprirlo, con il suo infallibile fiuto. L’8 giugno aprirà la più grande mostra su Giacometti mai tenuta negli USA dopo quella di allora. A sostenere finanziariamente la mostra sarà Lavazza: una azienda italiana e globale. Forse qualche lettore prenderà l’aereo, forse la maggior parte non lo farà: ma sarà informato di qualcosa di bello.

Cinzia Messori