Scrivi per cercare

Economia Milano

BREXIT ? PIU’ TEDESCO, BITTE.

Condividi

Dopo la pausa elettorale, riecco Alert. Il referendum sulla Brexit tiene banco, come giusto. Il verdetto è importante e segna uno spartiacque nella storia d’Europa. Le urne consegnano alla UE un imperativo: cambiare. Perché il Regno Unito non è il solo Paese in cui mezza opinione pubblica sogna di lasciarsi alle spalle l’Europa per un futuro di maggiore autodeterminazione. A Milano il dibattito sulla Brexit non ha fatto gran presa: la città è in piena decompressione post-elettorale. Il Corriere della Sera aveva aperto il dibattito sui possibili effetti dell’addio inglese sulla Borsa di Milano con un editoriale di Francesco Giavazzi, secondo il quale il leave poteva essere l’“occasione per l’Italia” per conquistare un primato a livello finanziario. La Camera di Commercio ha spostato l’attenzione sui timori degli imprenditori lombardi per i contraccolpi sull’export (l’interscambio commerciale è di 9 miliardi). Ma attenzione: spente le luci sul referendum britannico è bene tornare coi piedi sul terreno: l’influenza del Regno Unito su Milano e sulla Lombardia viene in queste ore ampiamente sovradimensionato. Il dibattito è fortemente influenzato dalla finanza: ambito molto esposto verso la city. Ma l’economia hard, a partire dalla manifattura e dall’high tech sono già oltre. I centri del potere economico cittadino, soprattutto dopo Expo, voltano pagina diversificando e superando l’eurocentrismo a favore di aree come il Mediterraneo, l’estremo Oriente, il Sud America. In ambito UE è fortissimo il ruolo della Germania, che rimane il primo partner commerciale, con una fitta rete di rapporti istituzionali e culturali con Milano. La Germania è vista anche come porta economica verso l’Est Europa e verso il Medioriente. Dati e tendenze tutte da studiare (e assecondare) anche per la nuova Amministrazione comunale di Milano: finita la Brexit, più tedesco, arabo e coreano, bitte!

Share

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *